Giocoliere di parole che spazia tra musica e letteratura, Gio Evan trasuda energia positiva, incarnando la figura di guru generazionale che professa la “terza pace mondiale”. • Intrapreso un percorso di vita insolito, per otto anni (2007-2015) viaggia in bici per il mondo e, tornato in Italia, sceglie di dedicarsi all’arte emergendo anche grazie alla condivisione social dei suoi aforismi. • A soli vent’anni autoproduce il primo libro, Il florilegio passato (2008), dando inizio a una prolifica attività letteraria che lo vede pubblicare per vari editori. • La passione per la parola si riversa anche nella carriera musicale, prima col progetto Le scarpe del vento e poi con l’esordio Biglietto di solo ritorno (2018) come Gio Evan, moniker donatogli da un indigeno hopi in Argentina. • Il nome del girovago pugliese si fa largo e le esibizioni dal vivo, nelle quali alterna canzoni e racconti personali, ammaliando il pubblico con intelligenza e concetti profondi, sono spesso sold-out. • In seguito al lungo tour per Natura Molta (2019), nel 2021 partecipa a Sanremo con ‘Arnica’, inedito estratto da Mareducato, prima di annunciare lo spettacolo teatrale Abissale e dare alle stampe Vivere a squarciagola. Un viaggio in India (Rizzoli, 2022). • Nel 2022 allieta la fanbase con l’inno alla solitudine felice ‘Hopper’ ed è protagonista, al Carroponte di Sesto San Giovanni, dell’evento live Evanland - Festival Internazionale del Mondo Interiore, da lui ideato.